sabato 10 aprile 2010

Dragon Trainer


Film d'animazione molto carino, lo definirei dolce. Un inizio davvero poco convincente, nel quale a titolo personale, nonostante il protagonista esponesse la storia, mi sembrava l'esatto contrario, cioè ho sentito come se la stessa storia "parlasse di sè" senza coinvolgere il pubblico, ormai composto anche di adulti. La storia quindi và avanti come se se ne conoscessero già gli antecedenti e gli intenti dei personaggi. Ai due quarti del film la pellicola recupera punti facendo cardine sul rapporto che si instaura con una creatura diversa da sè, un cartone quindi anche sul pregiudizio, trasposto ai draghi ma che può essere poi universalizzato. Il popolo vichingo uccide da sempre i draghi, è una tradizione che si porta avanti di generazione in generazione, ma è Hiccup ad essere diverso. Sebbene all'inizio voglia essere uguale a tutti gli altri, voglia trovare la stima del padre e uccidere finalmente un drago, si renderà conto di non essere come gli altri, di essere migliore, per poter poi diventare l'artefice di una "rivoluzione" all'interno del suo popolo. Quando Hiccup riesce a catturare un drago, vede nei suoi occhi la sua stessa paura, è questo che lo convince a slegarlo e liberarlo, ed il drago, al contrario di quello che pensano i vichinghi, non lo uccide ma vola via. Hiccup è così incuriosito ad indagare su questo drago nero, e piano piano scoprirà la chiave di volta per acquistare la sua fiducia ed infine quello che diventerà un amore. Un rapporto come quello tra un cane ed il suo padrone, tra uno schiavo ed il suo padrone, nel quale l'uno è legato all'altro, senza un "dominatore", poichè Hiccup è vincolato dalle azioni del drago Sdentato ed è affezionato quanto lui. La sensibilità del protagonista lo porta quindi ad andare oltre, a voler conoscere le "ragioni" dei draghi. Se tu lo attacchi lui attacca, se tu lo uccidi lui ti uccide, ma se tu lo "trovi" lui ti "trova" e vi imparate a conoscere con le vostre diversità e ad unirle in una ricchezza per entrambi. Hiccup scopre così i vari modi per "saper prendere" i draghi, ne apprende il carattere e le reazioni e può dunque rapportarsi nella maniera più giusta. Memorabile la scena del volo, in un exploit paesaggistico e colorato nel quale anche l'amica di Hiccup non può far altro che rimanere a bocca aperta di fronte a ciò che si trova di fronte. Nell'epilogo il nostro amico si troverà poi a dover combattere contro il temibile drago che si trova nel loro covo, una grotta che i vichinghi cercano da sempre. Un drago che quindi rimane "antagonista" anche degli stessi draghi, che sono soggiogati ad esso. Perciò infine non tutti i draghi sono buoni, quanto oserei dire non tutti i vichinghi lo sono, ma un antagonista vichingo se lo son scordato, e avrebbe reso ancora di più quel messaggio morale sulla diversità che viene invece un pò capovolto (Hiccup cambia idea sui draghi, la fà cambiare ai vichinghi, ma la lotta finale è contro un drago? Non quadra troppo). Una pellicola d'animazione comunque ben fatta, nella quale al solito, il 3D non eccelle, ma che si lascia guardare, non arrivando in ogni caso a superare film come Up, l'Era Glaciale 3 o Mostri Contro Alieni.

4 commenti:

  1. deve essere molto carino :)
    mi piacerebbe tanto andare a vederlo ma non riesco mai a trovare nessuno che voglia venire a vederli al cinema con me....

    Stefano sono riuscito a convincerlo solo per Kung Fu Panda...

    in compenso anche se non l'ho ancora visto a furia di prendere happy meal al mc ho tutti i draghi -.-'

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  2. Cariiino Kung Fu Panda!!
    Ah io dopo il film voglio troppo un drago domestico 0_0

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  3. ciao!
    come va?
    di dove sei?

    ciao da boyofthesky@hotmail.it

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