lunedì 13 dicembre 2010

Odio Facebook


Buonasera Mondo Bloggernauta, quest'oggi vi parlerò del mio rapporto controverso con il social network più popolare del decennio. La storia cominciò...beh da quando è nato facebook, non lo so quando è nato...qualche anno fa insomma...un'amica mi disse di iscrivermi, compilai i dati e tac, non sapevo bene come funzionasse. In poco tempo capii l'assoluta violazione della privacy del suddetto, e me ne spaventai. Gli amici aumentavano, e con essi la mia sensazione di essere spiato, spiattellato a tutti e senza protezioni. Poi piano piano ho iniziato a scriverci frasette e stati velatamente personali e a guardare ad esso con meno diffidenza (anche perchè crescevo). L'ho avuto per un periodo di un anno circa, non condividendo però l'andazzo che stava prendendo, una massa di gente etichettata, massificazione ed etichette a più non posso, e mi sono detto...ho fatto tanta strada per togliermi di torno le etichette, e adesso mi etichetto? Mi sembrava che tutte le persone fossero diventate delle mucche numerate, facenti parte di quella stalla piuttosto che di quell'altra, ma grazie a dio non sono una mucca, quindi perchè devo muccarmi? Ho pensato: IO sono una cosa e L'IMMAGINE di FACEBOOK di me che ne viene fuori è un'altra, IRREALE, che estranea le persone, non riuscendo più magari a capire chi sono io e cosa è il mio nome su internet, dove finisce uno ed inizia l'altro (Intendo in maniera ovviamente metaforica, non ho avuto crisi particolari di personalità :P) Mi sono cancellato dal network e ne ho parlato sempre male, come di un "posto" virtuale che spersonalizza l'individuo. Dopo un anno e qualcosa, un pò spinto dagli amici un pò spinto dal desiderio di "prendere contatto" con più persone nello stesso momento, sono tornato su facebook. In pratica sono tornato su facebook perchè mi sentivo solo. Fra una cosa e l'altra ho iniziato a passarci molto tempo, a perderci molto tempo, notando che i rapporti personali invece di migliorare rimanevano uguali oppure peggioravano. Col tempo ogni notifica che ricevevo per me simboleggiava come una sicurezza, un piacere, una rassicurazione che qualcuno aveva pensato a me o stava impiegando qualche minuto per me con i tag piuttosto che fra i commenti. Ho iniziato a passarci sempre più tempo, fino ad arrivare a controllarlo tantissime volte al giorno, anche per tener d'occhio quelle due o tre persone delle quali vuoi sbirciare cosa scrivono o pubblicano (Questo lo farete anche voi ne sono abbastanza sicuro :P). Per me però ha iniziato da un pò di tempo a questa parte ad essere uno strumento con il quale ricevo si un appagamento personale, che però dura ben poco, ma prendendo sempre di più i connotati di una droga, di una dose da prendere tutti i giorni, di un posto per poter controllare tutti e controllare la vita di tutti...ed io già ero così senza facebook, vi immaginerete con facebook! E poi penso alle foto che pubblico, voglio che agli altri piacciano, oppure penso allo stato da mettere, a cosa scrivere a quella persona, insomma un circolo di paranoie dal quale alla fine ho perso più tempo che risolto qualcosa. Se torno ad essere più consapevole so bene che non è possibile controllare la vita degli altri, non son scemo, piuttosto direi che sono fatto così, è un istinto sbagliato che ho sempre avuto probabilmente per poca fiducia e quindi si acuisce con questo strumento. Ora mi ritrovo ad esserne dipendente, a doverlo aprire, come una voglia più forte di me, ad aprirlo sempre anche dall'applicazione dell'i-phone, quando fino a un anno fa lo disprezzavo. Vorrei ricancellarmi e tentare di "disintossicarmi", ma poi ci penso e mi chiedo se poi riuscirò a sentire quella persona oppure mi dico che non potrò più vedere pubblicate le foto e far vedere le mie (il mio narcisismo non vuole cancellarsi da facebook), quindi non lo faccio.
Voi avete facebook? Come lo vivete? Fatemi sapere, Blogger Dipendente.

2 commenti:

  1. Jacko (:D) io non uso FB... considera anche che uso internet da poco più di un anno e quindi ho conosciuto questo social network quando era già oggetto delle stesse critiche che tu gli hai mosso contro. Non amo avere dipendenze e nemmeno il fatto che chiunque sappia i cavolacci miei, del resto la mia vena esibizionisica è decisamente poco sviluppata e quindi ho davvero difficoltà a trovare dei validi motivi per iscrivermi, anche se in realtà non conosco affatto il suo funzionamento e non escludo che possa, invece, risultarmi uno strumento ben diverso dall'idea che dal'esterno mi sono potuto fare. Sostanzialmente ne sono immune semplicemente perchè non lo conosco e non perchè sia certo che non mi piacerebbe utilizzarlo.

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  2. Io ho due account, uno per gli amici blogger e uno per quelli "reali" (anche se reali è brutto da dire!), non ne sono intossicato anzi meno lo uso meglio sto :p

    Ps. scusa per il ritardo ma tra una cosa e l'altra ho usato poco internet!

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